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La comunità Italiana di programmatori Haskell.

Haskell-Day Autunnale a Bologna (2016-11-19)

In un’uggiosa giornata autunnale, venti intrepidi Haskellers provenienti da varie città italiane si sono incontrati a Bologna, ospitati dall’associazione Kilowatt, nella particolare e suggestiva “Gabbia del Leone”, situata nel cuore dei Giardini Margherita.

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Seguendo un approccio ormai collaudato, abbiamo formato piccoli gruppi di lavoro, in modo che a ognuno fosse possibile partecipare, in maniera attiva e alla pari, ad uno o più progetti di proprio gradimento - il tutto in maniera estremamente libera e amichevole.

Nuovi Arrivati

Un gruppo di volenterosi newbie si è cimentato su esercizi, presi dall’ottimo Haskell Programming from first principles. Come spesso accade, gli esercizi si sono rivelati tutt’altro che semplici - e un confronto con persone più esperte è stato decisamente utile. Ecco un resoconto di quanto imparato.

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Finger Trees

Paol(in)o ha spiegato l’utilizzo dei FingerTree: una struttura dati utilizzata per modellare sequenze - che sono anche alla base del modulo Data.Sequence. Il formato della presentazione è stato molto gradito: circa cinque ascoltatori si sono riuniti intorno ad una lavagna, per delineare differenti ipotesi risolutive. L’interattività della spiegazione ha permesso a tutti di capire meglio l’argomento trattato.

Web Development in Haskell

Si è organizzato un piccolo simposio per discutere della situazione del web-development in Haskell. Abbiamo considerato principalmente le differenze tra l’approccio FRP (reflex) e quello basato su react (react-flux), volgendo particolare attenzione alle differenze di struttura generale e alla componibilità delle strutture create.

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Fuga dagli alieni dallo spazio profondo

Abbiamo esplorato i problemi di concorrenza che si possono presentare in un’applicazione di rete, prendendo a pretesto un prototipo di gioco multiplayer online che permettesse ai client di accedere ad una scacchiera condivisa applicando una semplice regola: due utenti non possono stare nella stessa cella. Per fare ciò, abbiamo introdotto un’architettura client/server mediante websocket e uno stato condiviso sul server utilizzando MVar. Dopodiché, abbiamo simulato una race condition - introducendo un tempo di attesa tra il primo controllo di disponibilità della cella e l’effettiva modifica: a questo punto, due client che entravano nella stessa cella contemporaneamente potevano farlo! Sostituendo MVar con TVar - tratto da STM - abbiamo ottenuto il controllo della transazione e la possibilità di individuare modifiche esterne allo stato - che abbiamo deciso di risolvere mantenendo il secondo client fermo nella posizione precedente.

Programmazione Message-Oriented

Un gruppo di persone ha svolto esercizi utilizzando la libreria Quid2, sotto la guida del suo autore: Titto.

Web client e monadi

Ponendosi come obiettivo la realizzazione di un semplice client per le web API di Random.org, un gruppetto di nuovi arrivati ha avuto modo di sperimentare l’I/O in Haskell e - coadiuvati da sviluppatori più esperti - di svolgere un primo approfondimento sulla teoria delle monadi.

Community

Il pranzo insieme, i momenti di retrospective durante il meetup, gli scambi di consulenza fra i diversi gruppi e una gita serale/notturna nel centro di Bologna con degustazione di tigelle hanno permesso a tutti di conoscersi.

Ringraziamo gli autori di Haskell Programming from first principles per averci messo a disposizione alcune copie del libro, regalate poi a cinque fortunati Haskellers, e l’associazione Kilowatt, per averci ospitato.